Nuove regole per gli scooter 125 dal 14 dicembre. Ecco come funziona
Il 14 dicembre 2024 entra in vigore una novità attesa da molti utilizzatori di due ruote: gli scooter 125 potranno finalmente circolare su tangenziali e autostrade, ampliando le possibilità di mobilità urbana e interurbana per i mezzi di questa categoria. Una modifica normativa che fa parte di una più ampia revisione del Codice della Strada e che ha come obiettivo quello di agevolare gli spostamenti e di incentivare l’uso di veicoli più piccoli e meno inquinanti.
La novità non riguarda solo gli scooter con motori termici, ma include anche gli scooter elettrici a patto che abbiamo una potenza minima di almeno 6 kW. Questo è un aspetto fondamentale della riforma, che conferma l’attenzione verso la transizione ecologica e l’integrazione di mezzi a zero emissioni nel panorama della mobilità su larga scala.
I requisiti principali
Per poter accedere a tangenziali e autostrade, gli scooter 125 (sia termici che elettrici) devono rispettare alcune condizioni:
- Patente di guida A1 o B: l’accesso è consentito solo ai conducenti in possesso delle patenti previste dalla normativa.
- Prestazioni adeguate: per i mezzi elettrici, la potenza minima è fissata a 6 kW, garantendo un livello di performance sufficiente per affrontare in sicurezza percorsi ad alta velocità.
Un passo avanti per la mobilità elettrica
L’inclusione degli scooter elettrici rappresenta un’importante apertura verso il futuro. Fino a oggi, infatti, erano pochissime le due ruote a zero emissioni ai quali era permesso l’accesso ad autostrade e tangenziali nonostante i progressi tecnologici avessero reso gli scooter elettrici sempre più performanti e competitivi rispetto ai modelli tradizionali. Con questa modifica, l’Italia si allinea ad altri Paesi europei che già promuovono l’uso di veicoli elettrici anche su strade a scorrimento veloce.
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