Meno veicoli inquinanti e più mezzi elettrici a Roma, in virtù di una lotta all’inquinamento che può diventare l’opportunità per rendere il traffico della Capitale più sostenibile. Va in questa direzione la decisione del Campidoglio di stringere le maglie attorno alla Fascia Verde, la zona a traffico limitato che interessa le aree più densamente popolate e quelle sottoposte ad un’elevata mole di traffico. Un’area di poco superiore ai 200 chilometri quadrati che abbraccia il centro storico estendendosi in maniera centrifuga fino a raggiungere, in alcuni casi, il Raccordo Anulare.
Nuovi varchi elettronici
Non si tratta propriamente di una novità, dal momento che la Fascia Verde esisteva già unitamente ad altre due ZTL, dette Centro storico e Anello ferroviario, ma che diventa ora preminente nella definizione delle aree urbane interdette ai veicoli più obsoleti ed inquinanti, a due e quattro ruote. E se, finora, l’area in questione non era presidiata, se non in occasioni particolari come le “domeniche ecologiche”, l’annuncio del Campidoglio dell’installazione di 51 varchi elettronici chiarisce come a breve la musica cambierà decisamente. L’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha specificato: “L’ultimazione delle opere è prevista per la fine del mese di ottobre 2023”, data che suona come l’inizio di una nuova forma di mobilità nella Capitale.
I veicoli tagliati fuori dalla Fascia Verde
Con il completamento dei nuovi varchi e della relativa segnaletica saranno definitivi i divieti già esistenti in via provvisoria: le auto Euro 0, Euro 1 e Euro 2 alimentate a benzina ed Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3 diesel non potranno più entrare né essere parcheggiate all’interno del perimetro della nuova ZTL Fascia Verde. Avere installato un impianto Gpl o metano è del tutto ininfluente, se in passato erano ancore di salvezza che permettevano di eludere i blocchi alla circolazione per le nuove norme conta solo la classe ambientale riportata sul libretto di circolazione. Poi da novembre 2023 anche i diesel Euro 4 usciranno dalla Fascia Verde e da novembre 2024 gli Euro 3 benzina.
La soluzione dei veicoli elettrici di prossimità (NEV)
Quello romano non è certamente l’unico esempio di centro urbano che pone progressivamente off-limits i veicoli ad elevato impatto ambientale e i mezzi pesanti, misure destinate a proseguire negli anni futuri nella logica di ridurre la concentrazione di sostanze inquinanti, tendenzialmente elevata in città. Tutte le grandi città europee stanno adottando la medesima strategia, quella di una mobilità urbana più “leggera” ed elettrica è la visione che Exelentia persegue attraverso la proposta di un’ampia gamma di veicoli a zero emissioni. Dagli scooter alle microcar, dalle navette ai veicoli commerciali elettrici, ogni esigenza di mobilità trova la sua risposta coniugandola con la libertà di movimento. Un elemento che, insieme al tempo risparmiato, non ha valore.